La vendita online rientra nell’ambito dell’e-commerce, ovvero l’insieme di pratiche dirette alla commercializzazione di un bene o di un servizio tramite Internet.
Il Codice del Consumo non contiene una disciplina specifica della vendita online, ma si limita, all’art. 68, a rinviare al D. Lgs. n. 70/2003 il quale non esaurisce la disciplina del commercio elettronico, che è regolamentata anche dalle norme in tema di privacy, di vendita a distanza, ecc.
Il D. Lgs. n. 21/2014 (Attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, recante modifica delle direttive 93/13/CEE e 1999/44/CE e che abroga le direttive 85/577/CEE e 97/7/CE. (14G00033)) recepisce le disposizioni stabilite in sede comunitaria in merito al mercato elettronico ed ha modificato alcune disposizioni del Codice del Consumo, rafforzando la tutela dei consumatori, soggetti “deboli” di questo particolare tipo di operazioni commerciali in forte crescita soprattutto negli ultimi anni.
Infatti, se da un lato comprare online presenta degli indubbi vantaggi, dall’altro, sempre più spesso, capita di incappare in venditori o siti disonesti che non mantengono quanto promesso o in vere e proprie truffe.
Se anche voi siete tra i milioni di italiani che ogni giorno effettuano acquisti online perché facili, veloci, comodi e, spesso, economicamente convenienti, questa piccola guida, che prende spunto sia dall’esperienza personale che professionale, potrebbe esservi utile.
la presenza di molte opinioni negative in merito ad un sito dovrebbe suggerirci di non effettuare l’acquisto o comunque, di prestare la massima attenzione, soprattutto in caso di importi considerevoli. Controllate, in particolare, se le recensioni negative sono firmate, precise, dettagliate e concordanti tra loro (stesso accorgimento dovrebbe essere prestato anche per le recensioni positive, che spesso vengono scritte da chi ha interesse nella vendita). È bene, comunque, acquistare dai siti di vendita più conosciuti ed i negozi online di grandi catene già note. Infatti, oltre ad offrire sicurezza sui pagamenti sono più affidabili per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.
è raro che un venditore possa permettersi di vendere un articolo ad un prezzo inferiore del 50% rispetto al prezzo di mercato. Non vi fate ingannare dall’annuncio sensazionale che trovate su internet. Se, infatti, vi capita di vedere l’annuncio della borsa griffata dei vostri sogni in vendita a € 30,00 quando il prezzo di mercato è di € 200,00 (controllate il prezzo di listino dell’oggetto su internet) vi consiglio di diffidare, potrebbe trattarsi di prodotti contraffatti o di una vera e propria truffa.
Se effettuate un acquisto presso un venditore che ha sede all’estero e, per qualsiasi motivo, dovete recuperare i vostri soldi, sarà molto difficile ottenerne la restituzione.
Infatti, ammettendo anche che il Giudice, a seguito dell’instaurazione di un giudizio, emetta una sentenza che ci dia ragione e condanni il venditore a rifonderci una somma di denaro, sarà molto difficile dare attuazione a questa sentenza proprio perché la società ha sede all’estero.
Se la descrizione del prodotto e del sito internet è scritta in un italiano “incerto” o, palesemente, attraverso un traduttore, l’acquisto è sconsigliato.
Inoltre, verificate che sul sito sia indicata, oltre alla sede legale dell’azienda, la partita iva, il numero di telefono fisso, altri dati di contatto e l’esistenza di un servizio clienti.
di frequente, infatti, troviamo uno sconto sul prezzo di vendita ma quando effettuiamo l’acquisto ci vengono rifilate spese di spedizione esorbitanti (mi è capitato ad es. di vedere l’annuncio di una pellicola per cellulare al prezzo di € 1.99 con spese di spedizione di circa 8 euro…).
Controllate anche che siano specificati i tempi di consegna, in particolare se avete urgenza di ricevere il bene.
A questi piccoli accorgimenti devono aggiungersi quelli prettamente tecnici informatici, come avere un buon antivirus e usare un browser aggiornato, nonché utilizzare sempre una carta di credito ricaricabile o virtuale.
Le piccole accortezze suggerite ovviamente non garantiscono la certezza che l’acquisto vada a buon fine, ma potrebbero evitare spiacevoli situazioni e, soprattutto, la perdita di soldi, in molti casi, difficilmente recuperabili.
Avv. Maria Elena Tomassoni